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lunedì 8 gennaio 2018

08.01.2018 a Singkawang

Il cuoco che ci prepara le omelette
Ottima colazione al "gran buffet" del ristorante al terzo piano con annessa grande  piscina del Swiss-Belinn hotel, cosa però abbia di Swiss non ci è dato a sapere. È però una catena di hotel a tre o più stelle presente in tanti parti dell'Indonesia dell'Asia e anche d alcuni paesi arabi.  Dopo la colazione all'abbondante buffet con ogni cosa che si può desiderare, partiamo a piedi verso il centro per andare a visitare alcune attrazioni turistiche. Causa i costi spropositati per il taxi che ci propongono alla ricezione optiamo per la passeggiata a piedi. Una ottima scelta perche così abbiamo il contatto con la gente locale.
Sono infatti tante le occasioni dove veniamo intrattenuti da ragazze e donne che ci chiedono di essere fotografati con loro. Gli uomini sono più riservati e si aggiungono al massimo dopo se vengono chiamati dalle donne. Anche se mussulmane in queste occasioni sembrano loro a comandare! Qui siamo visti come dei marziani, ci sorrido, ci salutano “hello mister”, si girano per osservarci e i più coraggiosi ci fermano per fare dei selfy con loro. Con il gran caldo di mezzogiorno ci fermiamo per un rinfresco presso il Warung Bendahre al lato della grande Moschea, molto appariscente di intenso color
verde. Continuando visitato poi il tempio Tri Dharma Bumi Raya situato proprio come una rotonda in mezzo al traffico nel bel centro della città. Il tempio cinese è molto ben visitata dai fedeli buddisti che arrivano a gruppi per entrare a pregare. Il centro della città con i molti negozi presenta ancora un integro aspetto coloniale, con molte costruzioni colorite e in legno.
Noi ci rifugiamo nel vicino ristorante Rusen e ci facciamo servire due caffè alla vietnamese e della banane fritte. Questo posto è una costruzione che negli anni 50 era un noto albergo, oggi restaurato e molto ben tenuto. Al piano superiore ospita una galleria di foto e un rischiò (bici Taxi) ancora di quell'epoca. Il personale è molto gentile e riusciamo a parlare e discutere con loro con il loro povero inglese, con il nostro ancora più povero indonesiano e con i segni. Prima
discutiamo con le inservienti del ristorante che poi vengono da noi per farsi fotografare una dopo l'altra.
Mentre ci prepariamo per il rientro, mobilitando un trasporto con Grab (sevizio tipo Uber), si rovescia sulla zona un violento acquazzone. Il timing per la scelta del ritorno sembra quasi perfetto, quando arriviamo all'hotel ad un paio di km dal centro, inizia anche qui a piovere intensamente. Dalla finestra della nostra camera al decimo piano abbiamo una fantastica vistaa verso le colline e fino alla costa. Assistiamo cosi all'acquazzone tropicale seguito dalla rapida schiarita ed il
volo delle rondini che ci passano tanto vicino che qualche volta pensiamo che vogliono entrare in camera.
Alla ricezione dell'albergo chiediamo di organizzarci un taxi per ritornate domani a Pontianak.

Ceniamo poi al ristorante cinese Gran Palace all'interno del Mall. Anche stasera una cena leggera per far ristabilire gi nostri ancora un po “strapazzati” stomaci.




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