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In viaggio per il mondo da 33 anni |
I giramondo Liliana e Emil Schmid |

Oggi
è il compleanno di Maggie per cui prendiamo tutto con calma. La
giornata di oggi ci riserva però una incredibile sorpresa. Davanti
ad un ristorante del centro dove ci siamo fermati
per bere un caffè ghiacciato vediamo un veicolo con strane
iscrizioni laterali, ma poi quando vedo la targa non riesco a credere
ai miei occhi. Cosa ci fa un Toyota Landcruiser targato Zurigo
ad Ambon? Girandogli attorno mi viene sempre più il sospetto che si
tratta di una coppia di Svizzeri che sta girando il mondo da più di
trenta anni e dei
davanti alla piazza principale con il monumento all'eroe della liberazione dagli olandesi Pattimura, e quello con il gong della pace, per andare al porto, al mercato della frutta e del pesce per terminare al nostro hotel City Inn. Dove la sera festeggiamo il compleanno di Maggie nell'ottimo ristorante al settimo piano. L'altra sorpresa di oggi è che vicino a noi siede una giovane coppia di locali di cui lui festeggia il compleanno. Non ci sembrano però tanto romantici visto che passano la serata ognuno concentrato sul proprio cellulare! Ma oramai questa moda, come quella dei selfi è di gran voga anche da queste parti!
Buon compleanno Maggie



. altra strana coincidenza! Passiamo cosi tutta la serata fino a tardi a discutere, ma in particolare, per noi, di ascoltare le loro avventurose e inimmaginabili esperienze di viaggio. Emil ci dice che se dovesse tornare in Svizzera, l'unico posto che gli piacerebbe è il Ticino. L'aneddoto più carino dei due è, che se fino ad alcuni anni fa era Liliana che avrebbe voluto rientrare, ora è Emil a volerlo maggiormente, mentre Liliana ora non ne vuole nemmeno parlare! Staremo a vedere .. come si dice in questi casi.. affaire a suivre! Da parte nostra auguriamo a i due una buona salute, tante energie e molto coraggio per continuare la loro infinita, o quasi, avventura terrestre.
Per info in tedesco e inglese su di loro e sul viaggio vedi: www.weltrekordreise.ch
Terzo giorno
Oggi abbiamo davanti a noi una giornata di preparazione per il viaggio di domani a Bandaneira, sulle isole Banda, visto che lo Speedboat parte la mattina presto dal porto di Tulehu ad una trentina di km da dove siamo. Fatta la colazione ed il “check out” prendiamo il taxi dell'hotel per farci portare alla Netsepa Beach a circa metà strada dal porto di partenza di domani mattina. L'autista dice di non parlare inglese, è però molto amichevole e si presta alle battute, come quando lui si mette a cantare una canzone in inglese che viene trasmessa alla radio e io gli dico: dici di non parlare l'inglese e lo canti cosi bene! Mi fa un segno di consenso facendomi capire che canta ma non conosce il significato delle parole che usa. Dopo aver percorso la strada litoranea fino a Paso svoltiamo verso la baia omonima per arrivare alla Netsepa Beach. In se volevamo cercare un hotel budget, ma l'autista ci porta direttamente a Resort Netsepa, un hotel a quattro stelle. Alla ricezione riusciamo ad avere un prezzo leggermente sotto il milione di Rupie. ![]() |
In alto la nostra camera |
di La Chaux de Fonds che parla molto bene anche l'italiano avendo la madre di origini italiane. Ci intratteniamo con lui discutendo della sua provenienza latina, della sua esperienza professionale e su come è arrivato a dirigere una simile infrastruttura da queste parti. Ci confida però che la sfida non è indifferente dato che la struttura ha oramai dieci anni e necessiterebbe un relifting generale. Poi ci congediamo con la foto di rito e lo scambio di indirizzi.
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