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lunedì 12 febbraio 2018

12.02.2018: da Nabire a Jayapura (Sentani)

Colazione spartana ma arricchita da un avocado comperato ieri al mercato. Fatti i bagagli ci spostiamo al vicino aeroporto per il check inn del volo di oggi a Jayapura, anche in realtà il suo aeroporto è situato nella vicina cittadina di Sentani ad una trentina di km dal centro di Jayapura. Siamo però in largo anticipo anche perché l'aereo, un ATR 72 – 200 di Garuda Indonesia, deve ancora arrivare da Biak; e arriverà con oltre 30 minuti di ritardo.

Purtroppo anche qui niente Internet per cui passiamo il tempo a consultare le patinate riviste di Garuda Indonesia. L'imbarco sarà a piedi e con mezzora di ritardo. Sull'aereo vi sono ancora tanti posti liberi, mentre noi siamo sistemati nei posti più comodi e spaziosi, dove c'è l'uscita di emergenza.
Segue il volo con stupenda vista sulla costa e sulla parte montagnosa verso l'interno, contrassegnato da tanti sinuosi fiumi che scendono con innumerevoli meandri verso il mare. Tutta la zona che sorvoliamo per un'ora e mezzo è foresta
praticamente, a parte alcuni piccoli insediamenti sulla costa, ancora disabitata, I dati del volo sono: Nabire (Nabire Airport) Yayapura (Sentani Airport), Garuda Indonesia n. GA7654, con velivolo ATR 72 – 200. Volo tranquillo con solo qualche scossone nell'attraversare le candide nuvolone bianche prima dell'atterraggio, il quale sarà molto soft. Prima dell'atterraggio abbiamo una spettacolare vista sopra la zona con il lago Sentani e le sue numerose isole. Qualche raggio di sole aiuta a dare una sensazione quasi surreale del paesaggio! Dopo il
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ritiro dei bagagli facciamo una pausa caffè con un rinvigorente caffè nero papuano. Un po oltre scopriremo dopo c'è il ristorante “Guten Morgen”, noi però siamo già nel pomeriggio! All'aeroporto Maggie ne approfitta di uno stand della Telekomcell per farsi caricare e configurare ala SIM Card indonesiana per il suo cellulare. Ora finalmente funziona sia per telefonare, sia per gli SMS e i dati. Abbiamointanto deciso di pernottare qui per visitare Sentani ed il suo lago, per cui continuiamo a piedi per spostarci all'hotel RaSen, a poche centinaia di metri dall'aeroporto. All'uscita
dall'aeroporto incontriamo un americano anomalo, in quanto molto assomigliante ai papuani e poliglotta, si chiama Eduard Powe, è stato professore di lingue e parla, oltre all'inglese, lo spagnolo, il 
portoghese ed il francese, l'arabo e l'indonesiano. Ci intratteniamo a lungo con lui scambiandoci gli indirizzi dato che anche lui vorrebbe andare in Papua NuovaGuinea come noi per il visto, e noi a Wamena dove sta andando lui. Per info su di lui e sule sue interessanti attività a favore delle culture delle popolazioni nere nei vari continenti, vedi: http://www.edpowe.blacfoundation.org/
Noi continuiamo poi a piedi fino all'hotel RaSen aiutati anche dalle indicazioni di abitanti della zona che con grande gentilezza ci indicano la direzione. Passiamo poi il resto della sera alla ricerca di Bintang
Maggie alle prese con il cellulare
per la cena, troviamo numerose lattine e bottiglie vuote lungo la strada, ma non in vendita!! Io intanto devo curarmi da un fastidioso raffreddore preso, molto probabilmente, al ritorno in barca dalla giornata per vedere gli squali balena. 









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