Oggi
giornata di trasferimento con volo a Ambon con scalo e cambio di
velivolo a Sorong. Dapprima facciamo colazione al Timika Indah con
l'aggiunta di un avocado e la molto succosa e dolce anguria gialla,
una vera delizia, comperata al mercato e tenuta al fresco nel
frigorifero della camera. Poi con il ricezionista e taxista tuttofare
ci facciamo portare all'aeroporto dove all'entrata realizziamo che,
causa un malinteso sul fuso orario, siamo di un'ora in anticipo e
dobbiamo attendere 20 minuti per entrare.

Fatto il check in senza
problemi e con molti sorrisi, ci spostiamo a far passare il tempo
nell'affollata sala di attesa. Qui
posso reperire dai prospetti e dai pannelli informativi ottime
informazioni sulla miniera del Graberg già commentata sul Post di
ieri. Dal rapporto annuale della Freeport Mc MoRan apprendo che la
miniera indonesiana possiede delle riserve accertate di oro per ben
3'000'000 di once, vuol dire ton, di gran lunga le più grandi al
mondo probabilmente per tanti anni ancora. Intanto all'aeroporto vi è
un gran via vai di piccoli velivoli ed elicotteri che tutti
probabilmente hanno a che fare con la miniera, essendo l'aeroporto
una importa base aerea della Freeport Indonesia. Oggi il tempo è
nuvoloso, ma con ampie momentanee schiarite ciò che ci permette di
vedere la rotta seguita dal nostro volo. Dalla cartina riesco ad
identificare ogni fiume, baia e isola che sorvoliamo. Lo spettacolo è
splendido specialmente vedendo le varie tonalità di azzurro del mare
attorno alle isole che sorvoliamo. Poi quando passiamo sopra la
foresta vediamo

sotto di noi solo le estese e soffici nuvole bianche.
Solo all'atterraggio intermedio a Sorong rivediamo la foresta e gli
insediamenti della periferia sotto di noi. Il cambio di volo è
veloce, anche perché tutto si svolge in quasi perfetto orario. Dal
volo NAM Air IN 605 Timika – Sorong passiamo al IN 606 Sorong –
Ambon (Pattimura Airport), ambedue con velivoli Boing 737-500.
L'atterraggio ad Ambon con il mare blue i la vista sulle isole è
spettacolare. Cosi come il benvenuto umano con gli inchini a mani
congiunte, e quello musicale con musiche Hawaiane. Penso sia un
tentativo di far apparire le Molucche come la Polinesia!!
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Ambon visto dall'hotel |
Eccoci
ora dopo due mesi di Indonesia nelle Molucche,
le ISOLE DELLE SPEZIE, la meta del nostro attuale viaggio.
Dopo aver assistito a vari interventi musicali, aver ricevuto le
prime informazioni turistiche e assaporato il primo caffè
molucchese, prendiamo un taxi per farci portare all'hotel City Inn in
centro ad Ambon. La città è praticamente in faccia all'aeroporto
separata dal un braccio di mare stretto e profondo, tanto da
permettere la navigazione anche delle navi più grandi. Per arrivarci
più rapidamente è appena stato costruito il ponte, chiamato Mehra
Putih, rosso e bianco, dai colori di cui è stato verniciato.
Arriviamo un po stanchi per cui rimaniamo in albergo e ceniamo al
settimo piano nell'accogliente ristorante con stupenda vista attorno.
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