Colazione
alle sette fatto POI bagagli e partiti in taxi alle 7.45 verso lil
piccolo aeroporto Rahadi Oesman di Ketapang. A circa 15 minuti dal
centro All'arrivo piove e il cielo carico di grossi nuvoloni
minacciosi, ma poi si rasserena e alla partenza avremo già ampie
parti el celo azzurro. Qui il tempo cambia molto rapidamente ed è
consigliato sempre avere con se l'ombrello. I controlli ed il check-inn si svolgono senza problemi e con persone moto cordiali e
disponiil, tanto che quando già siamo in attesa al gate,
chiedo dove posso trovare un ATM/bankomat, mi aprono una porta laterale di servizio e mi accompagnano fino all'esterno ed il ritorno. L'imbarco è puntuale e ancora alla vecchia maniera, con la camminata fino all'aereo.
chiedo dove posso trovare un ATM/bankomat, mi aprono una porta laterale di servizio e mi accompagnano fino all'esterno ed il ritorno. L'imbarco è puntuale e ancora alla vecchia maniera, con la camminata fino all'aereo.
Il nostro volo odierno è con Garuda Indonesia, volo n. GA7526 con velivole ATR 72-600
Al
decollo passiamo sopra la città e vediamo il percorso a mendri del
fiume che va verso il mare. Il volo, a parte le turbolenze nel
passaggio fra i banchi nuvolosi, è molto tranquillo, ma la vist è
poca e molto offuscata dall'umidità. Il peggio però lo subiamo
all'atterraggio, vero e proprio atterraggio da paura. Prima sbatte al
suolo con tale violenza che non so come il carrello ha potuto
resistere, seguito poi da una sbandata con inclinazione su un lato e
seguente ribaltamento sull'altro. L'atterraggio è cosi catastrofico
che spinge addirittura il piota a scusarsi dell'atterraggio difficoltoso e ad augurarci buona
continuazione della giornata.!
All'aeroporto
già alla ricezione dei bagagli ci viene incontro Liesa, una giovane
molto carina che ci accoglie sorridente dicendoci se sappiamo già
dove andare e se abbiamo già organizzato la visita al Parco
Nazionale. Visto che anche su questo volo siamo gli unici turisti è
chiaro che se veniamo qui è per visitare il parco. Non credo che
qualcuno verrebbe a queste latitudini solo per vedere la città.
Anche perché parla abbastanza bene l'inglese, seguiamo i consigli di
Liesa. Ci dice indirizza sull'hotel Mejid a Kumai con un taxi a
circa 20 km dall'aeroporto. Arrivati ci accoglie un'altra ragazza
mentre tranquillamente sta allattando il suo bambino, e ci fa sedere
per darci tutte le informazioni dei loro tours. Loro sono proprietari
di 7 Klotok di varie dimensioni e confort. I Klotok sono le tipiche
imbarcazioni che sono dei veri e propri piccoli alberghi
galleggianti, i più lussuosi addirittura con l'aria condizionata!.
Dopo diverse discussioni sulle modalità ed opzioni, aderiamo al tour
di tre giorni con due pernottamenti nel parco. Grazie a varie info già
accolte prima riusciamo a scontare delle buone condizioni, inclusa
quella di avere il primo pernottamento al Rimba Lodge, dove il costo
regolare sarebbe di 1.5 milioni di Rupie. Noi ne paghiamo poco di più
della metà.. Deciso e convenuto tutti i dettagli non ci resta che
prelevare abbastanza rupie per pagare il tutto. Veniamo accompagnati
ad un Bancomat che sembra essere il meglio rifornito della città
dove si possono fare prelevamenti multipli a due milioni alla volta.
Non è un'operazione di tutti giorni prelevare dieci milioni un
banconote da 100'000 Rupie!! Per brevissimo tempo siamo
multimilionari, ma appena pagato il tour rimaniamo a mani vuote .. o
quasi! Passiamo poi il resto del pomeriggio visitando l'animata città
portuale di Kumai, con i vari mercati, ristoranti e molte .. molte
“case albergo” per le rondini. In certi posti i cinguettii delle
rondini sono cosi assordanti da dar fastidio. Oggi qui a Kumai ha
fatto veramente caldo con temperature sopra i 35 gradi e umidità al
100%. Ci da un po di sollievo l'aria dal mare che arriva solo dopo il
tramonto, e l'aria condizionata della camera del Mejid Hotel.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.