ma per nostra fortuna semivuoto, cosi che possiamo stare abbastanza comodi. La strada invece a tratti in cattivo stato o è in fase di rifacimento.
Il
percorso di 90 km nella foresta, in gran parte disboscata, qualche
insediamento e tanti canali, è abbastanza variato. Peccato che a
causa dei finestrini bassi e piccoli è alquanto difficile scattare
delle belle foto. Vediamo tante case che sono praticamente circondate
dall'acqua .. sarà perché siamo nella stagione delle piogge?
Sul
percorso ci saltano all'occhio i tanti “alberghi per le
rondini”,
enormi costruzioni dell'altezza di 3 o più piani, che hanno dipinto
su una o più facciate addirittura le finestre e le porte, ma con dei
fori o fessure per lasciar entrare ed uscire le rondini. All'interno
le rondini devono trovarsi bene perché depongono i loro nidi. La
fregatura per le rondini è però che poi le rubano i nidi per
venderli i cinesi che poi li consumano in varie maniere. Pare che
siano anche un toccasana per la salute, m faccio molto fatica a
crederci. In ogni caso qui nei ristoranti e negozi del Kalimantan non
li ho mai visti proposti sui menù. Per cui, come ci confermeranno in
seguito, vengono esportate in Cina.
Gran Hotel per le rondini |
Arrivati
al terminal dei bus di Ketapang, alcuni km fuori dal centro siamo
costretti e prendere un taxi che ci fa pagare per 5 km tanto quanto
il percorso in bus. Ho cercato di contrattare ma essendo l'unico
taxista disponibile con ha voluto saperne. L'alternativa era la moto,
ma con i nostri bagagli poco fattibile. Arriviamo cosi ancora prima
delle 14 all'hotel Aston (tre stelle ridotte) in centro a Ketapang.
Alla
ricezione dopo il “check inn” chiesto informazioni sul prossimo
spostamento previsto verso Pangalanbuun, ma la
risposta è che, in
questa stagione non circolano ne i pubblici, ne i taxi condivisi, per
cui l'unica possibilità per noi è volare. Fatto subito ricerca dei
voli con Skyscanner dalla quale risulta che domani non vi sono voli
diretti per Pangkalanbuun, la nostra prossima destinazione da dove
poi vorremmo raggiungere il Parco Nazionale del Tanjung Puting per
vedere gli Orang Utang. Prenotato quindi il volo di Garuda Indonesia
di domenica 14 gennaio, non essendovi nessun volo diretto domani.
Dovremo quindi passare una giornata in questa insignificante città,
che una volta fu un importante insediamento coloniale olandese. Verso
sera
facciamo un lungo giro a piedi per trovare un buon ristorante per rifocillarci. Troviamo, a duecento metri dall'hotel il ristorante cinese "Seafood 26", dove ci facciamo servire un "read snapper" al vapore con tanta verdura speziata di condimento. Una favola … addirittura accompagnata da una birra che per averla fredda dobbiamo metterla in un secchio di ghiaccio.
Hotel Aston |
facciamo un lungo giro a piedi per trovare un buon ristorante per rifocillarci. Troviamo, a duecento metri dall'hotel il ristorante cinese "Seafood 26", dove ci facciamo servire un "read snapper" al vapore con tanta verdura speziata di condimento. Una favola … addirittura accompagnata da una birra che per averla fredda dobbiamo metterla in un secchio di ghiaccio.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.