11.01.2018 Relax a Sukadana
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Vista dalla camera |
Così
come l'hotel è praticamente vuoto anche la colazione è ai minimi
termini, riusciamo comunque a farci servire, oltre ai toast con la
nostra marmellata, anche una abbondante omelette alle verdure. Io
termino poi l'ultima barretta del cioccolato nero, nel frattempo
divento grigio-marrone, che avevo con me da casa. Deve essere ancora
buono perché è stato visitato da alcune solerti formichine. Poi
partiamo per una lunga passeggiata di ricognizione nei dintorni,
passando davanti al monumento al durian, il frutto tipico di questa
regione. Non per niente Sukadana è chiamata anche
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Venditore di Durian |
la “città del durian”. Il frutto dell'odore molto penetrante che si odora a 50
metri di distanza. Sulla strada un po' prima del monumento sono
appostati alcuni venditori di durian che ci incitano con gesti ed
ampi sorrisi a comperarlo. Noi continuiamo il nostro giro passando
per un quartiere residenziale con belle case colorite e con giardini
coltivati, con piante di mango, di guava, tapioca ecc. Intanto però
il celo si oscura sempre di più e in un attimo inizia a piovere.
Prima poco, ma poi diventa un diluvio tropicale. Riusciamo a malapena
a rifugiarci sotto la tettoia di un centro sportivo dove sul bel
campo di calcio le mucche brucano l'erba, incuranti dell'intensa
pioggia. Prima siamo soli poi arrivano anche delle motocicliste per
mettersi la mantellina e ripartire. Dopo un po' veniamo poi chiamati
da un gruppo di persone a entrare da loro e sederci su una panca al
riparo dalla pioggia. Qui veniamo intrattenuti da un gruppo sempre
più grande
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Monumento al Durian |
di gente che lavora qui. Ci servono il tè e conversano
con noi cercando di trovare quelle poche parole di inglese che sanno;
mentre noi con il vocabolario cerchiamo di trovare qualche parola per
parlare con loro. Visto il posto qui tutti si interessano di calcio,
uno di loro dopo aver saputo che siamo Svizzeri ci dice .. jeh
Shakiri e Xaca dua good swiss football player”. Mettendomi in
imbarazzo perché io di giocatori indonesiani non ne conosco uno! Poi
cambio tema e dico che il mio team preferito è il Brasile e su
questo siamo tutti d'accordo. Intanto imparo che in indonesiano la
pioggia si dice “fujan” e l'ombrello
“payung” … parole che mi
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Daniele con Daniel |
rimarranno ora in mente! Intanto
continuano ad arrivare nuove persone. Quando sanno il mio nome vanno
a chiamare un tipo che porta una maglietta con la bandiera indonesiana
che si chiama anche lui Daniel. Segue poi una lunga sessione di foto
reciproche in tutte le possibili varianti. È poi arriva in visita
anche quello che sembra essere il capo di tutti e ce lo presentano
come il “governor”. Molto distinto, ben vestito e molto formale;
ci stringe la mano. Questa volta con grande nostra sorpresa, prima a
Maggie e poi a me. Normalmente le donne fanno finta di non vederle e
non le salutano! Poi, dopo più di un'ora la pioggia diminuisce e
dopo averli salutati e ringraziati in mille maniere, lasciamo il
riparo sportivo. Torniamo all'hotel dopo aver prelevato un paio di
milioni dal Bancomat. Qui essere milionari è molto facile e rapido!!
All'hotel
ci riposiamo nella nostra accogliente camera con balcone
sul mare.
Poi passiamo il resto del pomeriggio su internet, che qui funziona
molto bene; cercando info il nostro prossimo itinerario. Fino alla
prossima città, Ketapang, possiamo contare con il percorso in bus.
Ma dopo Ketapang diventa difficile avere informazioni sicure sui
percorsi terrestri in direzione del Parco Nazionale di Tanjung
Puting. Verso le cinque il Muhezzin della vicina Moschea brillantemente bianca inizia ad esternare tramite i potenti altoparlanti le sue monotone insistenti preghiere, seguite ogni tanto dagli applausi e ovazioni dei presenti. Intanto dall'altra Moschea più piccola si sente un'altro Muhezzin, e sembra quasi che i due dialogano a distanza fra di loro. M questa è solo una mia interpretazione non riuscendo a capire una parola dei loro discorsi!
La
sera andiamo alla ricerca di un ristorante per la cena, ma dobbiamo
ripiegare ancora sul ristorante dell'hotel anche se la maggior parte
dei menù sulla carta non c'è … Sorry dont
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Rientro all'Hotel |
have! Durante
la notte un temporale con forte vento dal mare fa andare via la luce
mentre sto navigando su internet, non mi rimane che cercare il letto
nel buio ed andare a dormire.
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