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venerdì 22 dicembre 2017

23.12.2017 a Johor Bahru

Post-separazione rifiuti
Alzati tardi causa una notte un po turbolenta per la tosse, un dolore alla schiena ed il malodore della camera. Siamo proprio sopra la strada dei ristoranti indiani e cinesi e, malgrado siamo al quarto piano ci arrivano tutti i profumi delle cucine; peggio ancora se facciamo funzionare il climatizzatore che aspira l'aria dall'esterno! Alla ricezione abbiamo cercato di cambiare camera per una meno puzzolente, ci dicono però che l'hotel è completo, ma che passeranno a ripulirla per bene e rinfrescarla con dello sprai !!
Usciti andiamo a fare un giro fra i grandi Mall vicino alla stazione centrale dei treni e dei bus. Si tratta di una serie di costruzioni enormi con una architettura ondeggiante metallica e un po futuristica.


Passando da un Mall all'altro si rimane abbastanza disorientati, ma in quasi tutti si ritrovano poi gli stessi negozi e ristoranti, da H&M, Giordano, Mc Donald, Starbucks ecc. ecc. Vedendo tutti questi negozi tipo Outlet Store che vendono gli stessi articoli come da noi ci chiediamo, come mai cosi tanti asiatici vengono lo stesso a fare acquisti al FoxTown di Mendrisio, considerato poi che qui costerebbero molto meno. Intanto girando fra i negozi, Maggie rimane attratta da un ristorante dove dalla vetrina si vede come preparano manualmente i “dumpling”, i ravioli alla cinese. Dopo aver fatto
un lungo giro e non avendo trovato di meglio ritorniamo al Din Tai Fung dove ci facciamo servire diverse specialità di questo ristorante che poi scopriamo di essere di Taiwan. Tutto è veramente eccellente, dall'ambiente, al servizio e alla qualità e freschezza servita … una scoperta molto positiva. Dopo questa esperienza culinaria ci incamminiamo nella zona della città vecchia di Johor Barhu passando davanti all'imponente palazzo del Sultano, il grande tempio Indù e la Moschea verde prima di incamminarci nella zona dei bistrò e ristoranti multietnici. Qui ci imbattiamo in un gruppo di donne vestite da
babbi Natale, o sono mamme Nata
le?, che stanno in giro lasciandosi fotografare per fare un po di scena con la gente che passa. Per la temperatura ambiente è un po' kitch, ma loro sembrano divertirsi un mondo.  Noi terminiamo il giro andando fino alla riva del mare per vedere davanti a noi l'isola di Singapore divisa qui da al massimo 70 - 90m di mare. Qui è tutto recintato ed in ogni angolo è appostata una telecamera. di sorveglianza. Non sono però molte le persone in giro a quest'ora da queste parti. Anche per noi non ci rimane che rientrare all'hotel dopo esserci assorbiti i profumi delle cucine
asiatiche a pieno regime.

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